Elezioni Rivarolo ecco perché Bonome ha detto non a Libera

Il candidato della Lega: "Incontro di parte. E poi il nostro Ministro Matteo Salvini, combatte a prescindere con ogni mezzo tutte le mafie".

Elezioni Rivarolo ecco perché Bonome ha detto non a Libera
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Elezioni Rivarolo il candidato della Lega ha rifiutato l'invito del Coordinamento Canavese e Presidio "Luigi Ioculano" che aveva organizzato un confronto tra i candidati a sindaco al Comune di Rivarolo Canavese sette anni dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa.

Elezioni Rivarolo le parole di Bonome

"In qualità di candidato sindaco per Rivarolo nella lista Lega - Salvini Piemonte - ha fatto sapere attraverso una nota il candidato del carroccio -  ritengo di non voler partecipare all’incontro organizzato dall’associazione Libera in quanto non necessario per prendere le distanze da situazioni di potenziali infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione". Così, spiega la sua assenza.
"Inoltre, qualora non fosse noto, preciso che un esponente attivo di Libera è attualmente candidato in una delle liste. Questa circostanza rende a mio avviso l’incontro estremamente impari, facendole assumere un carattere di propaganda chiaramente elettorale".

E' un'associazione (troppo) di sinistra

Ancora il candidato leghista: "Aggiungo peraltro che Libera è un’associazione palesemente identificata nella sinistra politica, orientamento nel quale non mi riconosco. Concludo precisando agli elettori che ho deciso di presentarmi a queste amministrative con un simbolo politico il quale, attraverso l’operato del nostro Ministro Matteo Salvini, combatte a prescindere con ogni mezzo e ogni giorno tutti i tipi di criminalità organizzata esistenti nel nostro Paese; prova ne sono gli indiscutibili risultati ottenuti. Fatti e non parole!".

Anche Bertot ha disertato

All'incontro rivarolese, ovviamente, è stato invitato anche l'esponente della lista Riparolium, Fabrizio Bertot, il quale anche lui assente al tavolo dei relatori. A cui l'associazione promotrice dell'incontro avrebbe voluto rivolgere cinque domande per chiedere a otto anni dallo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, quali strumento e politiche da mettere in atto per fronteggiare a arginare il fenomeno mafioso.

Presenti gli altri due candidati

All'incontro promosso da Libera Piemonte, Coordinamento Canavese e Presidio "Luigi Ioculano" hanno, invece, detto di sì il sindaco uscente Alberto Rostagno e Marina Vittone, consigliera di opposizione in corsa il 26 maggio per la poltrona da sindaco della città di Rivarolo.

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