Identikit del Parlamento: è il più giovane e più "in rosa" della storia italiana

E' quello con l’età media più bassa con la percentuale di deputate più alte della storia

Identikit del Parlamento: è il più giovane e più "in rosa" della storia italiana
Pubblicato:

Identikit del Parlamento: è il più giovane e più "in rosa" della storia italiana.

Identikit del Parlamento

E' questo l' identikit del Parlamento tracciato da Open Polis che conduce spesso indagini statistiche. Dalle politiche del 2013, a quelle del 2018, Camera e Senato hanno cambiato fisionomia. La XVIII legislatura sarà quella con l’età media più bassa con la percentuale di deputate più alte della storia. Un rinnovamento anche nei volti, con circa il 65% dei parlamentari cambiati rispetti alla XVII legislatura.

L’età media degli eletti

La tornata del 4 marzo ha eletto il più giovane parlamento della nostra storia repubblicana. Sia alla camera che al senato si registrano infatti valori record. A Montecitorio già nella XVII legislatura l’età media si era abbassata di circa 5 anni. Ma nel nuovo parlamento il dato scenderà ancora di più, fino ad arrivare a 44,33. La contrazione è particolarmente significativa se la si confronta con il trend delle ultime legislature. Rispetto alla XV (dal 2006 al 2008) in cui era stata eletta la camera con l’età media più alta, la media si è abbassata del 13,58%. Tra i giovani, ad esempio, l'eporediese Alessandro Giglio Vigna (Lega). Con lui anche Alessandro Benvenuto (Lega) di Venaria.

Le donne in Parlamento

Se da un lato l’età media è costantemente scesa nelle ultime legislature, dall’altro la percentuale di donne nel parlamento italiano è invece aumentata. Due movimenti opposti, che certificano il cambiamento in essere nell’identikit di deputati e senatori. La XVIII legislatura sarà segnata dalla percentuale più alta di donne elette nella storia repubblicana, sia alla camera che al senato. Tra le donne elette anche due canavesane: Francesca Bonomo (Pd) di Barbania, e Virginia Tiraboschi (FI) nata a Ivrea e residente in Svizzera (cliccando sui nomi i loro cv pubblicati sul sito istituzionale).

Commenti
francobertone

vivissimi ringraziamenti per le notizie.buon proseguimento del pomeriggio

Seguici sui nostri canali