La super strada prevista a Malanghero non si farà

Era prevista inizialmente a sostegno della viabilità di collegamento con le Aree Ata di Caselle.

La super strada prevista a Malanghero non si farà
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La super strada prevista a Malanghero non si farà. SAN MAURIZIO.

La super strada prevista a Malanghero non si farà

All'inizio si parlava addirittura di autostrada. Quella che, partendo dalle aree Ata di Caselle sarebbe arrivata fino alla rotonda di via Fatebenefratelli. Tagliando in due una ampia zona agricola sanmauriziese creando enorme disagio a contadini e residenti. La strada in questione era inserita nel Piano Territoriale di Coordinamento della Città Metropolitana. Al quale ogni Comune deve attenersi applicando i regolamenti sanciti nel documento ai propri Piani Regolatori.

Era prevista nella Variante al Piano Regolatore

Per San Maurizio l'impresa è stata più facile dovendo predisporre una Variante strutturale al Piano Regolatore. Ma quella strada così ampia, così invasiva, alla Giunta del sindaco Paolo Biavati non è mai andata giù. Ed è per questo che il primo cittadino, nel corso di più riunioni, ha chiesto alla Città Metropolitana di ridurre quella strada. Dell'argomento se ne è parlato nel corso del Consiglio comunale che su è svolto lunedì 18. Partendo da una interpellanza presentata dal consigliere di opposizione Roberto Canova proprio sulla Variante strutturale al Piano Regolatore, appena iniziata dal punto di vista progettuale.

L'opposizione contesta

“La discussione in Commissione è arrivata dopo l'approvazione della proposta tecnica. – ha sottolineato Canova – In pratica si è arrivati in Commissione con un pacchetto già confezionato. Non voglio contestare, ma solo collaborare nell'interesse dei cittadini”. Il consigliere Canova ha poi puntato l'attenzione sui contenuti della Variante. “C'è un piano che prevede piste ciclabili, che tutela le aree verdi? Che salvaguarda commercio e viabilità?”. Alle domande ha risposto in una lunga e dettagliata relazione l'assessore all'Urbanistica Sonia Giugliano. Ha infatti descritto i punti più importanti della Variante strutturale.

L'intervento della consigliera Patrizia Battagliotti (M5S)

Poi si è arrivati a parlare della tanto contestata strada, tirata in ballo dalla consigliera di Movimento Cinque Stelle Patrizia Battagliotti. “Chiedo se è necessaria la strada prevista sulla Sp 13? - ha domandato – Ci sono piste ciclabili? Dalla cartografia pare proprio di no”. “Quella strada era stata inserita nel Piano Regolatore contro la nostra volontà.– ha risposto il sindaco Biavati – E' stata imposta dalla Provincia nel Piano Territoriale di Coordinamento. A tutti i tavoli di discussione a cui abbiamo partecipato abbiamo sempre  detto che era dannosa perchè andava a compromettere una ampia zona agricola verso Malanghero. Nel Piano Regolatore abbiamo dovuto mantenerla per rispettare le norme regionali. Per fortuna nell'ultima conferenza dei servizi insieme a Regione e Città Metropolitana abbiamo concordato di modificare il tracciato di quella strada. Realizzando dunque una strada centrale per il traffico pesante e due controviali per la viabilità più debole”.

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