Polemiche

L'ex sindaco di Ivrea si è dimesso: j'accuse ai partiti

"La strategia messa in atto da chi, forse, non era così interessato alla nostra realtà"

L'ex sindaco di Ivrea si è dimesso: j'accuse ai partiti
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L'ex sindaco di Ivrea si è dimesso: j'accuse ai partiti del centro-destra.

L'ex sindaco

Durante il Consiglio comunale di lunedì 24 Stefano Sertoli, ex sindaco di Ivrea alle scorso comunali eletto in opposizione, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di consigliere comunale di minoranza. Motivi di salute e di lavoro, ma ha colto l'occasione anche per levarsi qualche sassolino dalle scarpe.

Le parole di Sertoli

"Una decisione sicuramente sofferta, in primo luogo per il rispetto verso tutti coloro che, giorno dopo giorno, mi hanno dimostrato la loro fiducia e la gratitudine per il lavoro svolto e per tutto quanto intrapreso ma non ancora concluso dalla nostra amministrazione. Durante i cinque anni appena conclusi ho sempre cercato il dialogo, la mediazione anche a fronte delle situazioni apparentemente più critiche e complesse. Ho da sempre ritenuto, e continuo a pensarlo, che chi viene eletto dai cittadini, per rappresentarli correttamente, debba avere come unico obbiettivo, quello di agire al meglio nell’interesse della comunità. Tengo altresì a precisare, contrariamente a quanto da alcuni dichiarato e da altri pedissequamente riportato, di non aver fatto nessuna fuga in avanti. Per dovere e per rispetto verso la Comunità che mi onoravo di rappresentare, appena avuta la certezza delle mie condizioni post operatorie, ho comunicato in riunione di maggioranza la mia volontà di ricandidarmi con la stessa coalizione, sempre come civico, quale sono".

J'accuse sulle comunali 2023

"Il risultato elettorale è noto, la strategia messa in atto da chi, forse, non era così interessato alla nostra realtà non è risultata particolarmente vincente, fermo restando che, fortunatamente, siamo in democrazia e la volontà dell’elettorato è sovrana - prosegue Sertoli - Vivo come una grave sconfitta il non essere riuscito a convincere i cittadini ad una maggiore partecipazione al voto, in modo particolare i giovani che hanno disertato le urne. Ovviamente non posso sapere se con una maggiore partecipazione al voto le cose sarebbero cambiate, ma ritengo che il voto oltre ad essere un diritto debba essere un dovere. Alla luce di tutto quanto sopra, è evidente che il modo di fare opposizione a prescindere, solo perché seduti dall’altra parte del banco, non mi appartiene come non mi è mai appartenuto cercare di governare a colpi di maggioranza. Ho da sempre ritenuto che in realtà medio piccole come la nostra, più che i singoli partiti siano importanti le persone (e non pretendo di essere io quella giusta) e le idee, al di là delle singole ideologie, al fine di poter veramente fare l’interesse di chi ci ha conferito il mandato.

Il commento sul suo mandato

"Sono sicuramente stati cinque anni di straordinaria intensità, al di là’ di tutte le criticità , anche uniche ed imprevedibili, che abbiamo dovuto affrontare, che mi hanno fortemente arricchito da un punto di vista umano e professionale, e di cui sarò sempre riconoscente a chi ha voluto consentirmeli. Rinnovo il mio più sentito grazie a tutti coloro che mi hanno dato fiducia nel tempo supportandomi con il loro sostegno ed il loro lavoro e rinnovo i miei migliori auguri di buon lavoro alla nuova amministrazione".

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