Si procede alla chiusura dell'edificio nord dell'ex caserma Valcalcino
E' previsto anche lo sgombero dell'edificio: i gruppi consiliari Pd, M5S e Viviamo Ivrea ritengono la decisione affrettata

Si procede alla chiusura dell'edificio nord dell'ex caserma Valcalcino: chiedono delucidazioni i gruppi consiliari del Partito Democratico, Viviamo Ivrea e Movimento 5Stelle.
Si procede alla chiusura dell'edificio nord dell'ex caserma Valcalcino
Giovedi 9 settembre è stata convocata, su richiesta dell’Amministrazione, in via d’urgenza, la Conferenza dei Capigruppo per comunicare la decisione di procedere allo sgombero e alla chiusura dell’edificio nord dell’ex caserma Valcalcino “per motivi di sicurezza”.
La parola ai gruppi consiliari
"Il provvedimento di chiusura verrà disposto da un’ordinanza del dirigente responsabile dell’Ufficio Tecnico e non del Sindaco come in un primo momento sembrava essere - commentano i consiglieri - Il motivo della chiusura sarebbe imputato a una perizia del 2010 disposta dalla Città Metropolitana sull’edificio gemello, quello sud, della Valcalcino. La perizia, che non abbiamo ancora avuto la possibilità di consultare, in quanto l’Amministrazione ritiene assolutamente riservata e consegnabile solo in via cartacea da lunedì prossimo, pur non evidenziato problemi di stabilità dell’edificio non contemplerebbe la garanzia di totale sicurezza delle controsoffittature dell’edificio. La perizia affermerebbe che la stessa conclusione sarebbe da assumere per analogia
sull’edificio nord, quello oggetto dell’attuale chiusura, in quanto costruito lo stesso anno e con gli stessi materiali di quello sud oggetto della perizia".
Conclusione affrettata
"Una conclusione francamente un po’ affrettata come ci pare sia la decisione assunta dall’Amministrazione senza prima fare i dovuti accertamenti. Oltre tutto quell’edificio fu oggetto nei primi anni del 2000 di un importante ristrutturazione fatta proprio per ospitare due scuole: l’IPSIA, poi trasferito nell’edificio sud, e il Liceo Musicale - continuano i gruppi consiliari - Ci chiediamo per quali motivi tecnici comunali, oggi così solerti nell’assumere la decisione di chiusura, per più di dieci anni hanno ritenuto invece che non ci fossero gli estremi per un provvedimento così drastico. L’attuale decisione metterebbe fortemente in discussione l’operato di chi era responsabile della sicurezza del patrimonio immobiliare del Comune. Ci pare invece che questa Amministrazione, in questo come in altri precedenti casi, assuma decisioni un po’ affrettate e senza la necessaria razionalità che sarebbe necessaria. Perché non è stata fatta fare tempestivamente una perizia sulle condizioni reali delle controsoffittature e staticità dell’edificio essendo l’Amministrazione venuta a conoscenza di questo problema da qualche settimana? Ci auguriamo che lo voglia fare immediatamente e senza indugio ponderando caso per caso l’eventuale sgombero dai locali in attesa dei risultati di tali verifiche che peraltro non richiederebbero tempi lunghi. La chiusura dell’edificio nord della Valcalcino metterà in difficoltà diversi soggetti tra cui una scuola (Il Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti) la direzione didattica Ivrea 2 che proprio lì ha attualmente la sede, e numerose Associazioni. Chiediamo che a tutti questi soggetti venga trovata prontamente una sede adeguata dove poter svolgere la loro attività, ma solamente nel caso limite di un temporaneo sgombero".