Sindaco sfiduciato a Pavone, si va verso il commissariamento

Le elezioni si svolgeranno nella prossima primavera.

Sindaco sfiduciato a Pavone, si va verso il commissariamento
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Sindaco sfiduciato a Pavone, cade l'amministrazione Perenchio: fino alle prossime elezione della primavera 2019 il Comune sarà amministrato da un commissario prefettizio.

Sindaco sfiduciato a Pavone

Con 8 voti favorevoli e 3 contrari, ieri sera il consiglio comunale ha approvato la mozione di sfiducia al Sindaco Alessandro Perenchio.

"Come gruppo di minoranza non abbiamo potuto fare altro che prendere atto della non esistenza di una maggioranza e dell'incapacità del Sindaco di ricostituirla, - afferma il gruppo di minoranza "Insieme per Pavone" - situazione che di fatto si protraeva da almeno due anni e che ieri sera si è palesata con una sorta di resa dei conti".

La polemica

"Da tempo "Insieme per Pavone" aveva chiesto un atto di chiarezza politica da parte del sindaco attraverso le dimissioni. Sulla base di questo atto si sarebbe potuto in consiglio comunale tenere un confronto più sereno ed individuare una via per evitare questo epilogo. Ma il sindaco ha rifiutato questa scelta, consentendo ieri sera un inutile quanto imbarazzante linciaggio verbale nei confronti di alcuni consiglieri comunali della ex maggioranza".

Arriva il commissario

Il comune di Pavone sarà ora guidato da un commissario prefettizio da qui alle prossime elezioni previste per maggio 2019.
"Riteniamo che questa spiacevole situazione - continuano da "Insieme per Pavone" - sia il naturale epilogo delle esperienze nate con il solo obiettivo di vincere le elezioni, senza una reale unità d'intenti sui programmi e sulle azioni amministrative".

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