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Una mozione sul Giorno del Ricordo e sul patrocinio negato dal Comune

Se ne discuterà lunedì 25 marzo durante il consiglio comunale

Una mozione sul Giorno del Ricordo e sul patrocinio negato dal Comune
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Una mozione sul Giorno del Ricordo e sul patrocinio negato dal Comune

Presentata una mozione

La richiesta di patrocinio per la commemorazione del Giorno del Ricordo è stata respinta con il "pretesto" che l'evento potrebbe assumere carattere politico. Questa decisione dell'Amministrazione ha sollevato ai gruppi di opposizione dubbi sul vero significato del Giorno del Ricordo e sulla sua importanza per la città. Domani, lunedì 25 marzo, durante il consiglio comunale si discuterà della mozione presentata dai gruppi di opposizione dove chiedono chiarimenti all'Amministrazione. "È essenziale comprendere la portata storica di quanto avvenuto durante quel periodo oscuro. Dopo l'armistizio del 1943, l'Istria cadde in un vuoto di potere che fu subito colmato dalle formazioni partigiane jugoslave. Ciò portò a violenze estreme, tra cui gli omicidi nelle foibe e l'esodo di centinaia di migliaia di italiani. Questo dramma ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana, e il Giorno del Ricordo è stato istituito proprio per preservare la memoria di tali eventi. La decisione del Consiglio Comunale di Ivrea di non commemorare il Giorno del Ricordo sembra dimenticare il passato accogliente della città verso gli esuli. Ivrea si distinse per aver accolto gli sfollati, offrendo loro una nuova opportunità di vita. Questa decisione rischia di cancellare quella parte importante della storia locale. In risposta a tale situazione, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha sottolineato l'importanza di non dimenticare le tragedie del passato. Ha ribadito che il Giorno del Ricordo non deve essere solo una commemorazione formale, ma deve portare ad azioni concrete per garantire che tali eventi non si ripetano mai più. Il Consiglio Comunale di Ivrea ha l'opportunità di correggere questa situazione. Deve impegnarsi a includere la commemorazione del Giorno del Ricordo nella programmazione annuale dell'ente e a sostenere le iniziative delle associazioni locali volte a preservare la memoria di quegli eventi. Inoltre, dovrebbe chiedere la revoca del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferito a Josip Broz Tito, il quale fu coinvolto direttamente in quelle tragedie. Questa mozione mira a riaffermare l'impegno della città di Ivrea nei confronti delle vittime delle foibe e degli esuli, a preservare la memoria di quegli eventi e a garantire che non vengano dimenticati".

La Lega raccoglie firme

La Lega di Ivrea sta procedendo con una raccolta firme per testimoniare che non esistono morti di serie A o di serie B. "Comitato 10 Febbraio e Unione degli Istriani hanno unito le forze per chiedere che anche le vittime delle foibe possano essere ricordati ad Ivrea con l’intitolazione di una via/piazza mediante l’apposizione di una targa commemorativa. È la prima volta che ad Ivrea parte un’azione così massiccia, strutturata e coordinata che abbia come oggetto foibe ed esodo".

 

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