Economia: 7 regole d'oro per investire nel modo corretto nelle criptovalute

Economia: 7 regole d'oro per investire nel modo corretto nelle criptovalute
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Con le criptovalute si possano fare soldi, tanti soldi, non è più un mistero per nessuno, lo scetticismo non ha più ragion d’essere: le ultime classifiche stilate da Forbes contano sempre più miliardari che hanno fatto fortuna grazie a criptovalute come Bitcoin, giusto per citare la prima è più famosa.

Per approfittare di questa nuova occasione di rendimento senza tuttavia incorrere in inutili rischi ci si deve dotare di un metodo che faccia tesoro delle migliori regole alla base di un corretto investimento, poche semplici regole che permettono di valutare con precisione quando e come investire e quando e come disinvestire, per dirottare capitale e profitti su altri asset e ricominciare a registrare profitti.

Le 7 regole d’oro

Per investire sulle criptovalute si devono fare scelte consapevoli fin da principio, cercando così di mettersi nelle condizioni più vantaggiose per ridurre all’essenziale il rischio di questa specialità di trading.

Operare su piattaforme regolamentate

La prima scelta necessaria per investire in criptovalute è la piattaforma su cui operare, dove il più delle volte si conserveranno le proprie criptomonete. L’importanza di questa scelta è impossibile da sottostimare: costi, rapidità d’azione, sicurezza e ampiezza delle possibilità di investimento sono largamente influenzati dalla piattaforma su cui si opera.

Senza per altro dimenticare che spesso questa piattaforma è anche uno dei canali principali attraverso cui otteniamo le informazioni che ci consentono di restare aggiornati sulle criptovalute.

Restare sempre aggiornati

La seconda regola del trader di criptovalute è che l’informazione rappresenta il massimo valore: è solo grazie a un’informazione corretta e tempestiva che si può trarre profitto ed evitare perdite, acquistando e vendendo al momento più opportuno. Per riuscirci servono informazioni su tutto ciò che riguarda le proprie criptovalute, grazie per esempio agli aggiornamenti di Meteofinanza. Sono questi canali di informazioni che continuamente ci aggiornano per conservare il polso della situazione.

Tutelarsi sui ribassi grazie ai CFD

Oltre a investire direttamente in criptovalute puoi investire in CFD su criptovalute: in questo modo è possibile persino tutelarsi nel caso che la criptovaluta su cui si è deciso di investire direttamente scenda facendo registrare una perdita: si chiamano posizioni short e ti fanno guadagnare quando il prezzo di acquisto della criptovaluta scende e perdere quando sale.

Utilizzare bene la leva finanziaria

Ricordare che la criptovalute sono mediamente più volatili, ciò significa che possono registrare considerevoli variazioni nell’arco di poco tempo: se si fa uso di una significativa leva finanziaria si potrà guadagnare rapidamente grosse cifre ma anche perderne di altrettanto grandi e con la medesima facilità.

Diversificare su diverse criptovalute

Investimenti selezionando un paniere di criptovalute è una delle scelte più conservative contro la volatilità che rischia di compromettere i propri piani. Investire su un unico asset non è quasi mai consigliabile, è sempre meglio affidarsi a non meno di tre o quattro criptovalute differenti e non correlate.

Studiare le criptovalute su cui investire

Conoscere ciò su cui si investe il proprio capitale è fondamentale. L’informazione corretta e sempre aggiornata è la prima contromisura contro le perdite e l’arma più importante per garantirsi i desiderati profitti. Ignorare questa regola potrebbe indurre in perdite clamorose. Per esempio, si potrebbe dare il caso che si acquisti una criptomoneta molto promettente e affidabile senza sapere che è già in corso un’operazione di Blockchain Fork che la riguarda, operazione che, come vedremo a breve, può comportare una volatilità eccezionale.

Tenere d’occhio le Blockchain Fork

Forse ricorderete che al principio esisteva una sola criptovaluta, il Bitcoin, il cui inventore ha anche creato il software alla base della blockchain. Non molto tempo dopo ne arrivò una seconda, poi una terza e così via. Una delle criptovalute che seguirono la nascita del Bitcoin è Litecoin: una criptovaluta oggi molto nota e apprezzata.

Non tutti sanno che il Litecoin nasce come biforcazione del Bitcoin: i suoi creatori hanno promosso un nuovo token e convinto gli utenti a investire sulla nuova moneta virtuale clone del Bitcoin. Senza entrare in tecnicismi, questo è sempre possibile e quando accade si può assistere a un più o meno momentaneo fenomeno di alta volatilità sulla criptomoneta interessata.

Conclusioni

Come si vede le regole fondamentalmente sono semplici: seguirle con costanza è fondamentale per ottenere gratificanti risultati.

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