Con i droni sorvolano il Ponte del Diavolo, a pilotarli sono gli studenti del «Fermi-Galilei»
Il corso scolastico si concluderà con i rilievi sulla storica passerella in pietra di Lanzo per inserirli in un progetto e poi mostra

Con i droni sorvolano il Ponte del Diavolo, a pilotarli sono gli studenti del Fermi-Galilei. Il corso scolastico si concluderà con i rilievi sulla storica passerella in pietra di Lanzo per inserirli in un progetto e poi mostra.
Progetto droni al Fermi Galilei
L'istituto Fermi Galilei coinvolge cinquantasei studenti al corso di pilotaggio dei droni. Le lezioni sono state attivate lo scorso 5 marzo, con l'obiettivo di fornire competenze teoriche e pratiche per il pilotaggio di questi strumenti innovativi. L'attività è coordinata dai docenti Livia Tarisso, Francesco Valerio e Alessio Calabrese che raccontano: «Il momento formativo si svolge nei laboratori informatici dell'istituto ed è suddiviso in due gruppi, in modo da garantire la partecipazione di tutti gli iscritti. Ogni lezione segue un percorso strutturato in una prima parte teorica, seguita da un test di verifica e una dimostrazione pratica delle funzioni di volo. Il professor Francesco Valerio guiderà, inoltre, gli studenti nella scoperta dei comandi del drone, in modalità live, in modo da renderli autonomi, una volta acquisito il patentino. Al termine del percorso, i partecipanti sosterranno un esame finale on-line, ottenendo così il brevetto A1-A3, che consente il pilotaggio dei droni per scopi non professionali».
Rilievi sul Ponte del Diavolo
L'iniziativa non finisce qui, ma avrà una ricaduta sul territorio. Infatti gli allievi delle classi quinte dell'indirizzo di studi Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio), metteranno subito in pratica le competenze acquisite per un'importante attività di rilievo del Ponte del Diavolo, simbolo della città di Lanzo. Lo studio sarà presentato entro la fine dell'anno scolastico al Collegio dei Geometri di Torino, allo scopo di partecipare al concorso Musica nei Cortili. Inoltre, nel mese di giugno, il progetto sarà esposto anche in municipio a Ciriè, in collaborazione con il Lions Club Valli di Lanzo. Ad arricchire l'iniziativa, ci sarà il contributo della quarta Rim, che curerà la traduzione dei materiali in francese, con il supporto della professoressa Merlo Pich. Concludono i coordinatori: «Grazie a questo corso, finanziato con gli investimenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, gli studenti avranno l'opportunità non solo di acquisire una nuova certificazione, ma anche di lavorare a un progetto reale, sperimentando le potenzialità della tecnologia applicata all'ambiente e al rilievo del territorio. Un'iniziativa che coniuga innovazione, formazione e collaborazione, preparando gli studenti a nuove sfide nel mondo del lavoro e della ricerca».
Racchette in classe
Si è concluso il progetto Racchette in Classe, dedicato agli studenti dell’indirizzo sportivo. L’attività si è svolta in collaborazione con il centro sportivo La Gonetta di San Carlo, per quattro incontri. Le classi prime e seconde si sono cimentate nel padel, mentre le terze, quarte e quinte si sono dedicate al tennis. Uno dei momenti più significativi è stato l’incontro con il maestro spagnolo Gaston Matias Nistal, che ha condiviso con gli studenti competenze tecniche d'alto livello. Il progetto è stato, infatti, esteso a tutte le quarte dell’Istituto, che avranno la possibilità di partecipare a tre lezioni di padel e tennis, durante le ore di scienze motorie. L'iniziativa è stata ideata dal dipartimento del Liceo Sportivo.