Cuorgnè

Con l'Arma dei carabinieri per parlare di bullismo e cyberbullismo

Interessante conferenza per i ragazzi delle scuole cuorgnatesi

Con l'Arma dei carabinieri per parlare di bullismo e cyberbullismo
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Con l'Arma dei carabinieri per parlare di bullismo e cyberbullismo, interessante conferenza per i ragazzi delle scuole cuorgnatesi.

Con l'Arma dei carabinieri per parlare di bullismo e cyberbullismo

Nella giornata di lunedì 8 aprile 2024 presso la sala conferenze La Trinità gli alunni e le alunne delle classi quinte della scuola primaria e le prime della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato ad una interessante mattinata sul bullismo e cyberbullismo promossa dall'Associazione "Enzo D'Alessandro" con l'intervento del luogotenente Antonino Foti e del carabiniere Francesco Piras.

Una sfida urgente e complessa

Oggi, in una società sempre più interconnessa e dinamica, affrontare il problema del bullismo e del cyberbullismo rappresenta una sfida urgente e complessa. Una giornata dedicata al tema del bullismo offre l'opportunità di riflettere sulle cause, gli effetti e le soluzioni di questa problematica diffusa.

Con un approccio empatico, ma deciso, le autorità hanno parlato agli studenti dell'importanza di rispettare gli altri e di intervenire quando si assiste a un atto di bullismo. Gli alunni, a loro volta, si sono mostrati attenti e partecipi, condividendo le proprie esperienze e impegnandosi a essere parte della soluzione.

Sensibilizzazione costante

Le attività della giornata sono state rese possibili grazie al supporto dell'Associazione D'Alessandro che da anni lavora in sinergia con l'Amministrazione comunale di Cuorgnè per sensibilizzare costantemente i più giovani su tematiche importanti come la legalità, il bullismo e il cyberbullismo.

La mattinata si è conclusa con un momento di riflessione in cui è emerso che affrontare il bullismo e il cyberbullismo richiede il coinvolgimento di tutte le parti interessate, compresi gli alunni, le autorità, le associazioni e le istituzioni locali. Solo collaborando e lavorando insieme possiamo creare un mondo in cui ogni individuo possa sentirsi al sicuro, rispettato e apprezzato per chi è veramente.

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