Ceresole Trail Running Day da record: oltre 400 corridori ai piedi delle Levanne
Edizione da record con tre varianti: «Ai piedi delle Levanne», 34 km , «Energy Trail» da 16 km e poi per i più piccoli la «Cursa dli Bocia».

Ceresole Trail Running Day da record: oltre 130 corridori ai piedi delle Levanne. Ceresole entra di diritto tra i circuiti più spettacolari dove sport e natura si coniugano e fondano.
Ceresole Trail Running Day
A Ceresole Reale il Trail Running day, prima edizione, da record: sabato 5 luglio sono stati oltre 130 a sfidarsi sul percorso «Ai piedi delle Levanne», 34 km – 2800 D+, 180 sul percorso «Energy Trail», 16 km – 800D+ e circa 100 alla «Cursa dli Bocia», insomma un totale di quasi 400 corridori, un inaspettato sold out già alla prima edizione. Quando hanno avuto la conferma che la Royal Ultra Sky Marathon quest’anno non si sarebbe svolta, causa problemi logistici sul percorso, tre appassionati, Davide Genisio, Davide Blanchetti e Dario Pasta, hanno proposto questa splendida alternativa, che è stata subito apprezzata e sostenuta dal Comune di Ceresole e dal PNGP, entrambi patrocinanti.
La gara e i podi
I vincitori di questo evento da record definito dai big in gara uno dei migliori trail in Italia: sul podio maschile de Ai Piedi delle Levanne sono saliti, rispettivamente dal 1° al 3° posto: Porro Matteo (4:25:24.25), Negro Andrea e Biffi Andrea; mentre sul podio femminile è andato a: Chiara Boggio (5:35:29.48), che ha conquistato il primo in volata su Luisa Rocchia (21'' di distacco) e Denise Zacco. Vittoria dell’Energy Trail per Dematteis Bernard, l’uomo dei record, dentro e fuori l’Italia: dieci maglie azzurre, ascesa al Monviso in 1:40:47 e miglior prestazione del Km verticale (30:27) senza bastoni, seguito da Siletto Matteo e Olivetti Simone. Il primo femminile è andato invece a Magliano Camilla, di ritorno dalla Lavaredo Ultra Trail, seguita da Young Rachele e Peyrot Sonia. Ospite d’eccezione Marco Olmo una leggenda, a lui è dedicato anche un film su Prime, il primo a portare in Italia il Trial Running e l’unico italiano ad aver vinto per due anni consecutivi (per inciso a 58 e 59 anni di età) l’UTMB, insomma un eroe in carne ed ossa per gli appassionati del genere. Tanta soddisfazione per gli organizzatori che ci tengono a ringraziare tutti i soggetti coinvolti, gli sponsor, gli enti locali, i corridori e i tantissimi volontari che hanno lavorato mesi senza sosta perché tutto filasse liscio e fosse il successo che è stato.
Sport e natura
Il Parco del Gran Paradiso si è reso disponibile a supportare la sicurezza sul percorso, grazie all’aiuto dei guardia parco, abbracciando in pieno la filosofia a impatto zero dell’evento «Dietro di te lascia solo le impronte delle tue scarpe». Pieno sostegno anche da parte di due importanti sponsor come Iren e Karhu, oltre ad altre piccole realtà locali. Un modo per valorizzare il territorio tra sport e natura, ma in famiglia, e quì nasce la Cursa dli Bocia, il futuro in ogni sport e contesto, in collaborazione con l’Atletica Rivarolese e la Pro Infanzia di Torino, che insieme hanno portato circa 70 giovani atleti, e con la Fondazione Colonnetti, di cui è Presidente lo scrittore canavesano Michele Genisio, che ha fornito i premi per i ragazzi.







Royal Ultra Sky Marathon
Royal Ultra Sky Marathon
