Margaula celebra San Giovanni Battista: festa, tradizione e musica a Lanzo Torinese
Grande successo per l’edizione 2025 della festa patronale: tra falò sul Monte Momello, levata dei priori, piatti tipici e musica dal vivo, la borgata si conferma cuore pulsante della comunità lanzese

Margaula celebra San Giovanni Battista: festa, tradizione e musica a Lanzo Torinese. Grande successo per l’edizione 2025 della festa patronale: tra falò sul Monte Momello, levata dei priori, piatti tipici e musica dal vivo, la borgata si conferma cuore pulsante della comunità lanzese.
Margaula celebra San Giovanni Battista
Anche quest’anno, la borgata di Margaula ha vissuto un’edizione da ricordare per la sua tradizionale festa di San Giovanni Battista, che ha attirato centinaia di visitatori, tra residenti e tanti appassionati provenienti anche dai paesi vicini. Con una serie di eventi coinvolgenti, la festa ha unito tradizione, musica, cucina tipica e divertimento, regalando momenti di spensieratezza e socialità.
Programma riuscito
L’intensa programmazione ha preso il via venerdì 27 giugno con la cena a base di grigliata mista, seguita dalla 21ª edizione della Festargaula, che come al solito ha richiamato sotto il palco allestito per l’occasione centinaia di appassionati di buona musica dal vivo. Sul palco si sono esibiti la "Lovered Jam Session" di Francesco Patella e l’energia dei Bestial Friends of Margaula. Sabato 28 giugno, i partecipanti hanno potuto gustare lo stinco, tipico piatto della serata, prima di assistere all’incantevole falò sul Monte Momello. La tradizione del falò, sempre molto suggestiva, ha visto le fiamme illuminare la notte, creando un’atmosfera magica che ha reso la serata ancora più speciale. La festa è proseguita con la musica di DJ Davide Faccini e Angelina, che hanno scaldato l’atmosfera fino a tarda notte. La giornata di domenica 29 giugno è stata il cuore pulsante dei festeggiamenti, con l’apertura degli stand gastronomici alle 12 e il momento più emozionante alle 15.30: la tradizionale levata dei priori, che quest’anno ha visto protagonisti Mattia Geninatti Togli, Mara Erbetta, Fabrizio Erbetta e Giulia Annestay. La Santa Messa, celebrata da don Franco Gribaudo con il coro “Mille e una nota”, ha aggiunto grande spiritualità alla giornata. Subito dopo, i priori hanno offerto un rinfresco e l'incanto ha aperto le porte alla generosità della comunità. La passeggiata musicale con il Corpo Musicale di Coassolo San Pietro ha accompagnato i presenti in un viaggio di suoni lungo le stradine della frazione, arricchito dal tintinnio delle campane della cappella dedicata a San Giovanni Battista, che ha reso ancora più suggestiva l’atmosfera. La serata si è conclusa con una cena sociale dell’Abbadia, in un clima di allegria e convivialità. Il gran finale lunedì 30 giugno, con la tradizionale polenta concia e spezzatino, che ha visto un’ultima affluenza di partecipanti, pronti a salutare la festa con un ultimo, gustoso piatto.
Un successo
Dietro al successo di questa festa, come sempre, ci sono i tanti volontari di Margaula, che con il loro impegno e la loro dedizione, giorno dopo giorno, rendono possibile questa tradizione. Senza il loro lavoro instancabile, la festa non sarebbe stata così speciale. Ogni anno, questi volontari sono il cuore pulsante di una manifestazione che sa coniugare il passato con il presente, con una passione che non conosce tempo. Un altro anno da archiviare con orgoglio, in attesa di quello che verrà.