Il sogno di San Benigno: diventare l'Amsterdam del Canavese
Un paese sempre più a misura di bicicletta: completati i lavori di realizzazione del portale d’accesso alla pista ciclabile per Volpiano

Il sogno di San Benigno: diventare l'Amsterdam del Canavese. Un territorio sempre più a misura di bicicletta.
Il sogno di San Benigno
Un altro passo avanti verso il sogno di una San Benigno “paese ciclabile”, al centro degli indirizzi politici dell’attuale Amministrazione comunale. Recentemente sono stati completati i lavori eseguiti dal Comune per la realizzazione del portale di accesso alla pista ciclabile che collega San Benigno e Volpiano passando per la campagna. Si tratta di una delle opere conclusive del progetto denominato “Intranet” e ha significativamente cambiato il volto dell’intersezione tra viale Lombardore e via Cervino, lunga la quale corre il tratto ciclabile fino a via San Benigno nel territorio di Volpiano.
Il progetto
«E’ un esempio di ciò che vorremmo fare in tutto il paese sfruttando le risorse già ricevute del Fondo di Coesione Sociale europeo (circa 240 mila euro) - spiega il sindaco Alberto Graffino - Un altro tassello verso la costruzione di un’ampia rete ciclabile che nelle nostre intenzioni dovrebbe coinvolgere tutto il territorio comunale». Un obiettivo che l’Amministrazione sta perseguendo anche attraverso la partecipazione al bando “Bici in comune” con un progetto che prevede «l’anello di congiunzione con Bosconero (ossia l’allungamento della pista di circa 10-15 metri) e la realizzazione di una cartellonistica ciclopedonale per andare a tracciare dei percorsi lungo il torrente Orco, che partiranno dal centro cittadino, con tanto di piattaforme di ricarica per le bici a pedalata assistita, e porteranno in campagna. L’idea è quella di mostrare con sempre maggiore evidenza che abbiamo davvero la natura a pochi passi».
Paese delle bici
Insomma l’ambizione della maggioranza politica a guida Graffino è quella di trasformare San Benigno in un “paese delle bici”, una sorta di Amsterdam canavesana, puntando sempre più ad una mobilità sostenibile che limiti il più possibile l’utilizzo dell’automobile per gli spostamenti interni al comune ma anche verso i centri limitrofi. Basti pensare al bando metropolitano Bike-to-rail, vinto da San Benigno come comune capofila insieme a Foglizzo, Bosconero, Montanaro, Chivasso e Volpiano, e che prevede la progettazione di una serie di infrastrutture ciclabili in grado di collegare tra loro i Comuni e, all’interno del singolo paese, le stazioni alle abitazioni e alle aree industriali.
A San Benigno abbiamo un grosso problema, troppi veicoli che provengono da Foglizzo, San giusto, scelgono questo paese come scorciatoia per recarsi a Torino tramite statale 460 o strada cebrosa, una circonvallazione per essi sarebbe una soluzione non facile, ...credo che un casello autostradale a Foglizzo sulla Aosta Torino reso gratuito come sulla To- Mi da Rondissone a Torino potrebbe risolvere molti problemi,...Ovvio, non siamo certo noi di San Benigno a decidere!!, Anche un casello in via Chivasso sulla To- AO con relativa circonvallazione Bosconero Foglizzo come pare sia già stata pensata non sarebbe male, intanto però potremmo rallentare il traffico proveniente da quella zona con semafori come deterrente per convincere qualcuno a passare da Montanaro...