Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza, per la Festa della donna parola alle assessore alla gentilezza
Erina Patti assessore alla Gentilezza di Quincinetto in occasione della Festa delle donne, condivide esperienze e consigli di gentilezza da donna a piccola donna.

Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza, per la Festa della donna parola alle assessore alla gentilezza.
Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza
L'8 Marzo é la festa della donna, una ricorrenza nata per favorire la riflessione sull'importanza dell'emancipazione femminile, affinché ogni donna possa beneficiare delle stesse opportunità del genere maschile nel realizzare le proprie ambizioni personali. Poiché il progetto nazionale di Costruiamo Gentilezza ( www.costruiamogentilezza.org ) si pone come obiettivo quello di accrescere il benessere della comunità mettendo al centro i bambini, costruendo buone pratiche, l’Associazione Cor et Amor, che coordina l’attuazione di tale progetto, ha immaginato questa ricorrenza come un'opportunità per riflettere con le giovani donne (bambine) di oggi, con vicino i propri genitori, sulle esperienze e sui consigli personali condivisi da “alcune donne adulte” che quotidianamente si impegnano per trasmettere la pratica di buoni valori, rappresentate dalle “costruttrici di gentilezza” (Assessore alla Gentilezza, Insegnanti per la Gentilezza, Allenatrici alla Gentilezza, Mediche Pediatre per la Gentilezza, Ambasciatrici di Costruiamo Gentilezza) con l’auspicio che quanto da loro espresso contribuisca a costruire le basi per un futuro in cui, a uomini e donne, siano riconosciute le medesime possibilità.
5 domande per che assessori
Per tale ragione le “costruttrici di gentilezza” che in tutta Italia hanno partecipato a “Esperienze e consigli di gentilezza da donna a piccola donna” , hanno risposto a 5 domande specifiche sull’argomento. Proprio come Erina Patti Assessore alla Gentilezza del Comune di Quincinetto TO.
Cosa è importante che le bambine sappiano sulle donne?
Noi donne siamo forti, in ogni dove ed in ogni quando! Siamo definite il sesso "debole" solo per una leggera differenza sulla prestazione muscolare, non che non possa mai essere raggiunta quella di un uomo, ma senza allenamento siamo un pochino meno forti a livello fisico, anche se poi la nostra resistenza quasi ci fa pareggiare.
Quella volta che non ti sei fermata davanti ad un "non lo puoi fare perché sei una donna"?
Non ricordo nello specifico in quali contesti ho sentito pronunciare questa frase, più volte ne sono certa, ma sono anche sicura di non essermi mai fermata di fronte a nulla! Poi provandoci magari non sono riuscita a raggiungere l'obiettivo per intero, ma mai darsi per vinte: non siamo inferiori a nessuno, siamo solo straordinariamente diverse! Io educo anche i genitori del mio asilo nido a non pensare per genere, ma per carattere e attitudine e così siamo riusciti anche ad uscire dai pregiudizi dei giocattoli per maschi e per femmine, no, il diritto al gioco è unisex!
Cosa diresti ad una bambina che oggi sogna di diventare "Presidente della Repubblica"?
Perché no? bisogna essere ambiziose sempre, non porsi dei limiti anche se dettati da forze maggiori, teniamoci sempre pronte, noi le battaglie le vinciamo piano piano, una per volta. Ci stiamo insediando in ogni settore lavorativo, anche quelli dove la nostra prestanza muscolare richiede allenamento e ci riusciamo egregiamente bene... allora, perché no?
Una donna che per te ha fatto qualcosa di "importante" che vorresti fare conoscere alle bambine?
Ci sono moltissime donne che hanno scritto la storia, che sono state la nostra voce, il nostro cuore, la nostra anima e se oggi abbiamo raggiunto tanti diritti e rispetto lo dobbiamo a loro. C'è ancora tanta strada da percorrere affinché il mondo femminile possa essere valutato per la sua reale brillantezza, quindi consiglio ad ognuna di non smettere mai di credere in se stessa perché valiamo moltissimo! Se devo citarne una per tutte io ho il mio modello che è Madre Teresa di Calcutta, ma non solo, farei conoscere alle bimbe anche la mia mamma ed a mia volta vorrei incontrare la loro, perché ogni mamma ha fatto sicuramente qualcosa di "importante" che vale la pena di condividere!
Un consiglio che daresti ad una bambina per essere sempre se stessa?
Non ritenerti inferiore a nessuno mai, ognuna di noi è diversa, ma questa è una meravigliosa fortuna che non va letta come inferiorità, ma come opportunità. Agire nel bene altrui, che di riflesso è poi anche il nostro bene. Provarci sempre in ogni cosa in cui sentiamo di avere il piacere di investire. Tenersi stretta la felicità che da bambini facilmente si tocca e ricordarsela anche quando da adulte la società prova a trascinarci in quel vortice di uniformismo. Non smettere di sognare mai! Continuare ad amare la natura con la stessa fantastica meraviglia degli occhi di una bambina. Amare e lasciarsi amare. Rispettare e farsi rispettare. Sorridere sempre e non permettere a nessuno di farselo spegnere. Tutto ciò lo voglio consigliare a tutte le bambine, ma anche a tutti i bambini.
L'invito a tutte le mamme
A questo proposito la proposta che il progetto nazionale Costruiamo Gentilezza rivolge a tutte le mamme è di provare, a casa, a rispondere a loro volta alle 5 domande, confrontandosi poi con le proprie “giovani donne” sulle risposte.
La primula Viola
Inoltre ciascuna partecipante ha condiviso per l’occasione anche una propria foto con in mano una primula viola scelta come simbolo dell’iniziativa, in quanto simboleggia la rinascita e la gentilezza.
Il momento di condivisione
Per creare un momento condiviso Giovedì 11 Marzo 2021 dalle 19 alle 21, durante la trasmissione radiofonica Spazio Costruiamo Gentilezza, che si può ascoltare in tutta Italia sulla web radio www.radiospazioivrea.it , realizzata dalle Associazioni Cor et Amor e Radio Spazio Ivrea, le “donne adulte” racconteranno a voce le proprie esperienze ed i propri consigli di gentilezza, rivolgendosi direttamente alle piccole donne, le quali potranno interagire in diretta telefonando allo 0125.193164 o lasciando un vocale al n° whatsapp 344.0132730