Ivrea

Gli Scorpioni d'Arduino raccolgono fondi per Telethon

Oggi, sabato 16 dicembre, e domani, domenica 17, presso l'edicola di piazza Santa Marta

Gli Scorpioni d'Arduino raccolgono fondi per Telethon
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Gli Scorpioni d'Arduino raccolgono fondi per Telethon questo fine settimana presso l'edicola in piazza Santa Marta a Ivrea.

Gli Scorpioni d'Arduino raccolgono fondi

Iniziativa di solidarietà per gli Scorpioni d'Arduino, l'associazione legata alla squadra di aranceri dello Storico Carnevale di Ivrea: oggi, sabato 16 dicembre, e domani, domenica 17, i volontari del sodalizio raccolgono fondi per la fondazione per Telethon. Gli Scorpioni sono presenti presso l'edicola di piazza Santa Marta (dove vendono cioccolatini, coccole di frutta e candele profumate) da questa mattina alle 10 e lo saranno fino alle 19; continueranno la raccolta domani nello stesso luogo e negli stessi orari.

La squadra

Era il 1966 quando venne fondata la squadra di aranceri gli Scorpioni d'Arduino. La loro divisa è caratterizzata da una casacca gialla, pantaloni verdi e il simbolo dello scorpione nero sulla schiena. Il loro luogo di tiro è piazza Ottinetti, che condividono con gli aranceri a piedi degli Scacchi. La storia degli Scorpioni d'Arduino è molto particolare e si è evoluta nel tempo, a partire dal nome. E’ nata da un gruppo di amici, ancora ragazzini, il cui ritrovo era via Arduino, da cui presero il nome iniziale. Per tre anni, 1966, 67 e 68, non venne riconosciuta da nessuno. Il loro stemma iniziale era quello della città di Ivrea. Anche la divisa è cambiata nel tempo: in principio era costituita da blue-jeans e una felpa, solitamente della tuta. Cambiarono anche il loro nome con quello attuale, anche se, tutt'oggi, la maggior parte continua a chiamarli Arduini. Per quanto riguarda la sede di ritrovo, ne hanno cambiate molte prima di approdare a quella attuale di loro proprietà in via Peana 1. Una curiosità: all’interno della loro sede sono visibili resti archeologici dell’antica Eporedia, in particolare le mura del teatro romano.

 

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