energy management per 6 comuni

In sei comuni Unione Net attiva un servizio di energy management

Il Presidente Renato Pittalis: «I Comuni devono collaborare per favorire una politica energetica sostenibile, lavorando di concerto con tutte le istituzioni pubbliche e amministrative, con le imprese private e i semplici cittadini»

In sei comuni Unione Net attiva un servizio di energy management
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In sei comuni Unione Net attiva un servizio di energy management

I Comuni sono chiamati a favorire una politica energetica sostenibile

«La questione energetica rappresenta oggi, e rappresenterà ancora di più in futuro, una delle sfide più complesse per gli enti locali. L’aumento dei costi, le difficoltà dell’approvvigionamento, la necessità di contenere e razionalizzare i consumi, la prospettiva della transizione verso le fonti rinnovabili: i Comuni sono chiamati a favorire una politica energetica sostenibile, lavorando di concerto con tutte le istituzioni pubbliche e amministrative, con le imprese private e i semplici cittadini. È una questione economica, certo, ma anche e soprattutto di sostenibilità ambientale».

Così il Presidente Renato Pittalis spiega la scelta di Unione Net di attivare un servizio di energy management a favore di 6 dei Comuni che ne fanno parte (Caselle, Leinì, San Benigno, San Mauro, Settimo e Volpiano), con il compito di analizzare, monitorare e ottimizzare l’uso dell’energia, consentendo così di conseguire benefici economici, energetici, ambientali e legati alla produzione di beni e servizi.

«È essenziale - continua Renato Pittalis - avere un approccio su scala territoriale ampia, se vogliamo dare un contributo concreto alla salvaguardia dell’ambiente e se vogliamo, nel contempo, intervenire in modo sostenibile anche per le casse pubbliche. I Comuni non possono non collaborare nella gestione di un tema così articolato e complesso, bisogna abbandonare i campanilismi e pensare come sistema territoriale».

L'energy manager

L'energy manager - ovvero la figura professionale del “tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia” introdotta e regolata dalla legge 10/91 - scelto tramite selezione pubblica per l’annualità 2023, è la società Green Research & Desing srl, i cui rappresentanti hanno già incontrato la giunta dell'Unione, per presentarsi e impostare il lavoro.

L’uso razionale ed efficiente dell'energia si declina in numerose attività, che vanno dalle diagnosi energetiche alla consulenza sui contratti delle forniture energetiche e alla ridefinizione dei consumi della pubblica illuminazione. Fondamentale in questo percorso la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, di cui la Green Research & Design, in quanto Energy Service Company (ESCo) può assumersi gli oneri tecnologici, finanziari, di gestione e manutenzione. L’obiettivo, in prospettiva, arriva fino alla creazione di Comunità Energetica Rinnovabile (CER), ovvero un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.

L'obiettivo è ottimizzare la spesa

«Quello delle comunità energetiche - ribadisce Renato Pittalis - è un tema cruciale, su cui c’è molta attenzione ma ancora altrettanta confusione. Eppure connettere territori, cittadini e imprese, mettendo a fattor comune le infrastrutture, è fondamentale per limitare i costi e rendere più efficienti i consumi. Occorre capire di quali strumenti dotarsi, come tenere insieme le esigenze dei produttori di energia (potenzialmente ogni singolo cittadino) e quelle del tessuto produttivo, degli edifici pubblici e della collettività nel complesso. Sono sfide essenziali per rendere competitivo il territorio e occorre affrontarle con competenza e visione».

«L'obiettivo è ottimizzare la spesa - aggiunge Alessandro Raso, assessore all'innovazione del Comune di Settimo - e mettere in campo economie di scala. L'energy manager lavorerà sia a livello di coordinamento Net, sia affiancando i singoli comuni nelle azioni specifiche. Potrà contribuire nel reperimento delle risorse monitorando bandi e supportando le candidature ai finanziamenti per i progetti legati all'energia. Per esempio, due dei temi centrali a Settimo saranno il conto termico e gli investimenti per l'efficientamento degli edifici scolastici, argomenti a quali stiamo lavorando molto».

 

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