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Il luminare eporediese Mauro Salizzoni non si candiderà a sindaco di Torino

Il vicepresidente del Consiglio regionale ha deciso di fare un passo indietro: «In assenza di un ampio accordo sul mio nome, non intendo essere di intralcio e preferisco farmi da parte».

Il luminare eporediese Mauro Salizzoni non si candiderà a sindaco di Torino
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Il luminare eporediese Mauro Salizzoni  si è ritirato dalla corsa a sindaco di Torino.

Mauro Salizzoni non si candiderà a sindaco di Torino

Il vicepresidente del Consiglio regionale  ha annunciato con una lettera la sua decisione di non candidarsi alla poltrona di sindaco di Torino alle amministrative del prossimo autunno. «In assenza di un ampio accordo sul mio nome, non intendo essere di intralcio e preferisco farmi da parte» spiega Salizzoni nella sua lettera. Proprio il suo profilo (umano, professionale e di passione civile), visto da molte persone come un fattore di rinnovamento per la politica e per le sorti del territorio, è stato invece ritenuto da alcune forze politiche (in particolare dentro il PD) come un elemento di debolezza di una candidatura che non sarebbe adeguata a governare una città complessa.

Un passo indietro

Di fronte a queste riserve e in assenza di un ampio accordo sul mio nome, il medico che mesi fa i sondaggi Winpoll sul possibile scenario politico di Torino in vista delle elezioni comunali 2021 davano per vincente al primo turno  (con un incredibile successo tra gli under 30), abbandona la scena elettorale continuando a fare la sua parte come vice Presidente del Consiglio regionale.

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