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San Benigno, revocati gli incarichi al consigliere Cannone

La decisione è stata comunicata dal sindaco durante l’ultima seduta del Consiglio comunale

San Benigno, revocati gli incarichi al consigliere Cannone
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San Benigno, revocati gli incarichi al consigliere di maggioranza Paolo Cannone: la decisione comunicata dal sindaco durante l'ultimo Consiglio comunale.

San Benigno

«Comunico che ho deciso di condividere e avallare la richiesta dei consiglieri Battaglia, Cavapozzi, De Palma, Franco, Giraudi, Guglielmetti, Longhin, Lorito, Maina, Massaia, Revello di ritirare gli incarichi da me precedentemente conferiti al consigliere Cannone in quanto sono venuti a mancare i necessari requisiti di reciproca fiducia politica». E’ arrivato così, quasi «en passant» durante le comunicazioni finali del sindaco Alberto Graffino, quello che è forse l’annuncio più significativo del Consiglio comunale di San Benigno che si è riunito giovedì scorso, il 29 febbraio, presso i locali della biblioteca civica.

Rapporti incrinati

Un provvedimento che era nell’aria da tempo, almeno dalla seduta di fine anno in cui Paolo Cannone aveva votato contro la delibera di bilancio previsionale che prevedeva l’aumento dell’aliquota comunale Irpef (da 0,45 a 0,60), di fatto sfiduciando la sua stessa maggioranza. Da allora i rapporti tra il consigliere “ribelle” e gli altri membri dell’amministrazione non hanno visto particolari distensioni, sebbene il primo finora non abbia manifestato l’intenzione di lasciare il gruppo consiliare per passare all’opposizione. Nessun commento, comunque, è arrivato da Cannone dopo essere stato esautorato dagli incarichi relativi alla tutela ambientale, ai servizio idrico integrato e all’efficientamento energetico.

La seduta

Prima di giungere a tale pubblica “sanzione” della frattura politica, sono stati diversi i temi trattati dal parlamentino sanbenignese. Innanzitutto due variazioni di bilancio, presentate dal vicesindaco Michele Cavapozzi: la prima ha previsto il reindirizzamento di 4.500 euro per i lavori di riparazione della caldaia delle scuole medie e l’utilizzo di 55 mila euro di fondi Pnrr per la cittadinanza digitale (abilitazione al cloud), 5.000 euro per il servizio tesoreria e 1.500 per la derattizzazione; la seconda riguarda in particolare (con un capitolo da 9.500 euro) la stipula della convenzione con il comune di Settimo per l’integrazione nella Polizia Locale di San Benigno per 12 ore settimanali del commissario Fabio Proietti, e l’istituzione dei capitoli per il finanziamento relativo al progetto di Città Metropolitana Bike-to-rail, per la realizzazione di una rete di piste ciclabili sul territorio. All’ordine del giorno anche l’approvazione del regolamento della nuova Casa delle Associazioni in Palazzo Volpini, che indica i requisiti per usufruire dei locali e prevede la creazione di un comitato di gestione formato da referenti dei vari sodalizi ammessi all’utilizzo degli spazi; obiettivo è la reciproca collaborazione fra le associazioni.

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