San Benigno ha accolto il nuovo vescovo di Ivrea, Monsignor Daniele Salera
Don Mario Viano: «È un grande onore per San Benigno essere la prima parrocchia della Diocesi a ricevere la visita pastorale del nostro nuovo vescovo»
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San Benigno ha accolto il nuovo vescovo di Ivrea, Monsignor Daniele Salera
Un caloroso benvenuto
Domenica 16 febbraio la comunità parrocchiale di San Benigno ha vissuto un momento di grande emozione con l'arrivo del nuovo vescovo di Ivrea, Monsignor Daniele Salera. L’alto prelato, giunto nel paese il giorno dopo il suo insediamento ufficiale presso la cattedrale eporediese, è stato accolto con grande entusiasmo dall'abate-parroco don Mario Viano e da tutta la comunità. Dopo aver visitato il suggestivo percorso tra gli scavi archeologici della basilica di Fruttuaria, fondata nel 1003 da Guglielmo da Volpiano, il vescovo ha presieduto la messa solenne nell'Abbazia.
La celebrazione
La Messa è stata animata dal Coro dell'Abbazia, arricchito per l'occasione da alcuni cantori provenienti da altre parrocchie. Le voci si sono elevate dalla cantoria, accompagnate dalle note dell'organo settecentesco, creando un'atmosfera di profonda spiritualità. Il repertorio scelto per la celebrazione ha spaziato tra canti solenni e brani preparati appositamente per l'evento, rendendo omaggio alla figura del nuovo vescovo e alla tradizione musicale della Diocesi.
Un evento storico
«È un grande onore per San Benigno essere la prima parrocchia della Diocesi a ricevere la visita pastorale del nostro nuovo Vescovo», ha dichiarato don Mario, sottolineando l'importanza storica e religiosa di Fruttuaria per l'intera Diocesi. L'abate ha poi espresso il sentimento di affetto e devozione che lega i parrocchiani al loro vescovo, figura di riferimento e guida spirituale. La visita di Monsignor Salera si è conclusa con un momento di convivialità e scambio, durante il quale il vescovo ha potuto incontrare i parrocchiani e conoscere più da vicino la realtà locale. Un evento che ha rafforzato il legame tra la comunità e il suo Pastore, nel segno della fede e della condivisione.