Precipita una cabina della funivia: 14 i morti, uno dei bimbi feriti non ce l’ha fatta
Tra le persone decedute nell’incidente ci sarebbero sicuramente dei bambini e anche dei turisti stranieri,
Precipita una cabina della funivia a Stresa. Quasi tutti gli occupanti sono deceduti. La conta dei morti è salita a 14 al momento, mentre non ce l’ha fatta nemmeno uno dei bambini ricoverati d’urgenza a Torino. Resta ancora in condizioni critiche il bimbo di 5 anni.
Precipita una cabina: tragedia a Stresa
Come riportano i nostri colleghi di "Prima Novara", per ora quelle che filtrano sono solo indiscrezioni ma verso le 12.30 una cabina della funivia Mottarone-Stresa è caduta al suolo per ragioni ancora da chiarire. Si sa solamente che con ogni probabilità il cavo portante d’acciaio che sorreggeva la cabina si è spezzato. Secondo le prime dichiarazioni dei carabinieri intervenuti sul posto non risulterebbero problemi di manutenzione sull’impianto. La cabinovia è impattata sul terreno ed è rotolata a valle, finendo la sua corsa contro gli alberi. Tra gli occupanti all’inizio sembravano esserci almeno nove morti. La sindaca di Stresa ha parlato in tv di un bilancio ben peggiore: 12 morti e 3 feriti e questi numeri sono stati successivamente confermati anche dai soccorritori. Dopo qualche ora però la conta dei morti è salita già a 13.
L'identificazione delle vittime
Sul posto una volta terminate le operazioni di soccorso – in azione c’erano gli elicotteri e numerosi mezzi dei vigili del fuoco, oltre agli uomini del Soccorso alpino e speleologico Piemontese – è iniziata l’identificazione delle vittime. Tra le persone decedute nell’incidente ci sarebbero sicuramente dei bambini e anche dei turisti stranieri, ma fino a quando non si saprà con maggiore certezza qualcosa sull’identità di tutti, le forze dell’ordine non comunicheranno nulla.
Uno dei bimbi feriti non ce l'ha fatta
Nel frattempo uno dei due bambini portati d’urgenza all’ospedale di Torino con un elicottero è morto. I piccoli, rispettivamente di 9 e 5 anni, erano stati condotti in codice rosso al Regina Margherita. Il più grande, dopo essere stato rianimato ed è stato sottoposto a una Tac. Purtroppo però pochi minuti fa non ce l’ha fatta. Il piccolo di 5 anni invece avrebbe le gambe fratturate e un trauma cranico, toraco-addominale. E’ stato intubato e resta in prognosi riservata.